| Necropoli sotto l'incrocio |
E' notizia di questi giorni il ritrovamento di una nuova necropoli longobarda a Cividale, per il momento sono state trovate una trentina di tombe con tutti gli elementi tipici dei corredi longobardi, dopo che gli scavi archeologici preventivi hanno portato alla luce le tombe maschili, femminili e infantili, alcune delle quali gia' violate in passato. Spicca, tra i vari ritovamenti, il corredo di una sepoltura femminile: una preziosa croce di lamina d’oro decorata a sbalzo, originariamente apposta sul velo che copriva il volto della deceduta e che era fissato sui capelli con un ago crinale in bronzo. Con le trenta tombe appena scoperte si amplia il raggio della ricca necropoli detta “della ferrovia”, una delle più grandi aree cimiteriali fra quelle (Gallo, Santo Stefano, Cella-San Giovanni e San Mauro) poste all'esterno della cinta muraria romana a nord del Natisone.
Il lavoro degli archeologi della società Arxé (lo scavo è finanziato dalla ditta Steda e dalla Banca di Cividale) procede con la maggiore celerità possibile: l’intento, infatti, è di liberare l’incrocio quanto prima. E la zona, a fini di tutela, è sottoposta a stretta sorveglianza da parte delle forze dell’ordine.






