Traduttore

domenica 28 agosto 2011

Bosco Romagno

Questo weekend per cercare un po' di refrigerio sono andato al Bosco Romagno. La giornata l'ho organizzata così: pranzo all'agriturismo omonimo dove in un ambiente caratteristico si possono gustare le specialità della casa, preparate con esperienza, rispettando le tradizioni della cucina friulana e la semplicità il tutto accompagnato dai vini prodotti in azienda. Poi a piedi abbiamo raggiunto il bosco.

Il Bosco Romagno è un parco naturale ricreativo gestito dalla Direzione Regionale delle Foreste e della Caccia della Regione Friuli-Venezia Giulia.
Per buona parte dei suoi 53 ettari di estensione, il parco si trova in comune di Cividale del Friuli (UD) ma rientra anche in comune di Prepotto (UD) ed in comune di Corno di Rosazzo (UD).
Parte dell’area è occupata da prati falciabili in cui vi sono pioppi di buone dimensioni mentre il resto è ricoperto di vegetazione arborea, costituita soprattutto da querceti. 
Molte le speci arboree presenti tra cui il rovere, l’acero campestre e montano, il carpino bianco e nero, il ciliegio che funge da richiamo per le specie volatili, il castagno e il tiglio selvatico.
Per tutti gli sportivi, ma anche per chi non è un atleta, il parco è stato dotato d'un percorso ginnico, attrezzato con ostacoli di due diversi gradi di difficoltà. 
Una serie di sentieri permettono di inoltrarsi con facilità nel bosco. 
Tavoli e panchine disposti in luoghi strategici consentono di rifocillarsi al momento più opportuno.
Monumento ai caduti "pai nestris fogolars"
All'entrata del bosco c'è un monumento in ricordo del gruppo di osovani (rimasti fedeli agli ideali professati dai "fazzoletti verdi") che nel 1945 fu prelevato alle maghe di Porzus, trasportato al Bosco Romagno, a Spessa di Cividale, e trucidato.

venerdì 26 agosto 2011

Succo di uva ... puro al 100%

Cercando un po' di refrigerio sono andato a Nimis... in collina si sa che è più fresco! Qui le aziende si stanno già mobilitando per la vendemmia, c'è chi ha già iniziato, chi invece aspetta che si plachi la canicola. Così mi sono fermato in una cantina a bere qualcosina di fresco e comprare delle bottiglie di pregiato Ramandolo da regalare ai parenti emigrati in Francia che son venuti in villeggiatura.
Così mi hanno proposto un buon bicchiere di succo d'uva!
In queste torride giornate non c’è niente di meglio che mangiare molta frutta, lo dicono anche al telegiornale…  Ma non sempre è possibile e pratico farlo. Una delle possibili soluzioni è berne il succo.
Ingolosito ho comprato pure una bag in box da tre litri.
Il Succo d’Uva, essendo un prodotto sano e naturale, è indicato soprattutto ai bambini, agli sportivi, agli anziani. Naturalmente ricco di zuccheri facilmente assimilabili, il Succo d’uva ha il vantaggio di contenere molte vitamine (soprattutto A, C, complesso B, PP), acidi organici, sali minerali ed altri elementi che agiscono da ricostituenti del sistema nervoso, proteggono la pelle ed i capelli ed aiutano i processi digestivi.

Ingredienti: 100% succo d'uva. Pastorizzato.

Elisa a Cividale


Sabato 27 agosto la cantante friulana Elisa in uno show acustico in piazza Duomo a Cividale del Friuli per "Concert for Life" un appuntamento annuale che vuole creare, attraverso la musica e la cultura, un veicolo per diffondere trasmettere e sensibilizzare al pubblico il problema dei bambini soldato costretti ancora oggi in alcuni paesi del mondo a combattere nelle guerre piuttosto che giocare e studiare.

Quindi tutti in  piazza Duomo alle 21.30, il costo del biglietto è 25 euro + prevendita.Parte dell’incasso verrà devoluta per la costruzione di una scuola nello Sri Lanka per i bambini soldato.

lunedì 22 agosto 2011

Prosecco che passione


Prosecco è una frazione del comune di Trieste (una settantina di Chilometri da Cividale del Friuli). Si trova sull’altopiano carsico, a metà strada circa tra le frazioni di Opicina e di Santa Croce. Il piccolo borgo è famoso per aver dato nome al vitigno poi diventato nel trevigiano uno dei vini più celebri d'Italia.  Il prossimo anno (2012) a Trieste si terrà il primo Salone internazionale del Prosecco quindi una ghiotta occasione per andare a degustare e venire a contatto con i produttori.
A Trieste sorgerà anche una sede operativa del Consorzio del prosecco, che si affiancherà alla sede centrale di Treviso, per favorire le sinergie fra le due aree produttrici: Friuli Venezia Giulia e Veneto. Nelle due regioni si è passati in soli due anni da 9.200 e 17.100 ettari a prosecco, quindi  per tutelarne la produzione si sono fissati dei limiti di piantagione di tale vitigno, in Friuli Venezia Giulia è stato fissato il tetto di 3.500 ettari, rispetto ai 1.100 attualmente dedicati a questo vitigno.
A scanso di equivoci, per favorire il riconoscimento del P®osecco originale :-), dal primo gennaio 2011 sarà applicata sulle bottiglie Doc una fascetta rilasciata dalla Zecca di Stato.
Prosecco "Furlan"
Simpatico Meltinpot di bollicine (Furlan-Prosecco-DOC Treviso) 




lunedì 15 agosto 2011

Il Monte Matajur

Quest'oggi, splendida giornata festiva vi consiglio una bella passeggiata da fare sul Monte Matajur, che è un po' la montagna simbolo del Cividalese e delle valli del Natisone. (link) Si ritiene che il re longobardo Alboino scalò il Matajur e da li vide le fertili pianure friulane, così decise di invaderle. Tuttora dalla sua sommità (facilmente raggiungibile anche in macchina (fino al rifugio Pelizzo) possiamo vedere il Friuli collinare, la pianura, fino al mare!
Durante la prima guerra mondiale, fece parte dell'ultima linea di difesa italiana approntata dalla 2ª Armata per la protezione della pianura friulana in caso di sfondamento dei reparti combattenti nelle posizioni avanzate. Il monte passò alla storia in quanto,nel corso della battaglia di Caporetto, il tenente Rommel, il futuro feldmaresciallo ( e volpe :-D ), ne conquistò la cima proseguendo poi per Longarone. (disfatta di Caporetto)
Il Matajur dalle vigne di Spessa

sabato 13 agosto 2011

Pignolo con la selvaggina

La mia vita on the road oggi mi porta ad Ipplis, vicino a Premariacco, a sud di Cividale e più precisamente nell’Azienda Agricola Ermacora.

Il loro Pignolo è stato recentemente insignito di una corona da parte della guida “Vinibuoni d'Italia 2012”. Si tratta di un vino rosso ottenuto da uve del medesimo vitigno, autoctono, affinato in botti piccole per circa 30 mesi. Il colore rosso intenso, il profumo intenso ed il gusto decisamente tannico mi suggerisce che lo proporrò con piatti di selvaggina di pelo.

mercoledì 10 agosto 2011

Uno spumante per tutte le occasioni

Con questo caldo non c'è niente di meglio che offrire agli amici un buon bicchiere di Spumante (...secco), così oggi mi sono affidato a Marinig Valerio. che mi ha consigliato il suo extra dry. L'azienda di Prepotto è una delle classiche piccole ed operose aziende agricole che costellano il nostro territorio e portano avanti una vitivinicoltura fatta di passione ed impegno. Lo si vede da come parla dei propri prodotti... lo si sente da quando li si gusta!

martedì 9 agosto 2011

In giro per i Colli Orientali del Friuli con Street view

Finalmente un altro pezzo di Friuli lo si può comodamente esplorare con street view (di Google) e così ne ho approfittato per andare “virtualmente” nell’ Azienda Agricola Ronchi di Cialla di Paolo e Dina Rapuzzi. Questa azienda produce dei vini strpitosi conosciuti in tutto il mondo ed è famosa per potersi premettere di fare “verticali” di annate incredibili. Ho avuto il piacere di conoscere il signor Rapuzzi pochi mesi fa quando son andato in azienda a farmi raccontare un po’ di loro. Beh, una storia fantastica fatta di sacrifici, rischi e tante TANTISSIME soddisfazioni. Il Signor Paolo è stato uno dei “salvatori” dello Schioppettino (vitigno che stava scomparendo) e questo gli ha permesso di vincere prestigioso PREMIO RISIT D'AUR dei NONINO nel lontano 1976. Come lo si evince bene dalla visione con street view, Cialla è una piccola valle racchiusa da boschi di castagni, querce e ciliegi selvatici ed è una delle “sottozone”, “cru” dei  Colli Orientali del Friuli.
Per avere maggiori informazioni consiglio di leggere questo questo interessante articolo – qui -

c'è dell'ironia nell'aria...

Si potrebbe sicuramente migliorare...ma per il momento va bene così:
http://www.youtube.com/watch?v=SJ6kjW_Sts4

domenica 7 agosto 2011

Un bicchiere di buon vino e stelle cadenti della notte di San Lorenzo

"Calici di Stelle" partirà' il 10 agosto (San Lorenzo) e quest'anno le location scelte dal Movimento Turismo del Vino saranno Grado, Majano e l' Abbazia di Rosazzo a Manzano.
Campagna di Manzano
Un ottima occasione per degustare i vini del Friuli Venezia Giulia nelle piazze e nei centro storici. Il primo appuntamento il 10 agosto nel giardino del municipio di Grado (Gorizia), a Majano (Udine), in piazza Italia, sara' invece il 12 agosto; all'Abbazia di Rosazzo (Manzano, Udine), la manifestazione si svolgerà' il 12 e 13 agosto.

sabato 6 agosto 2011

Lo Scioppettino un autoctono tutto da scoprire

Viste le recenti “incoronazioni” ho iniziato ad andare per cantine a fare incetta delle bottiglie menzionate nel post del primo di agosto. Ho iniziato dall’Azienda Pizzulin sita nella tranquillità di Prepotto (Udine). 
 
 
 
Prima di comprare bisogna assaggiare e così è stato (come testimonia la foto a bicchiere svuotato). Lo schioppettino in questione è davvero sorprendente! Vediamo di farne una descrizione “come Schioppettino di Prepotto 2008 fanno i veri “: colore rosso rubino molto intenso, profumi intensi. Aroma di frutti di bosco, confettura di more e prugne ma anche spezie tipo cannella e pepe, profumi eterei, cuoio, sottobosco. E fin qui fantastico, starei a “nasarlo” per ore. Per quanto riguarda il sorso da subito sorprende il sapore pieno, intenso, ha una gradevole persistenza gustolfattiva.

venerdì 5 agosto 2011

PRISECCO ?!? ...ma cos'è?!!

Ci mancavano i pronipoti dei nostri emigranti a fare confusione ... in Brasile spopola prosecco 'Garibaldi' ovviamente finto!
Si chiama 'Prosecco Garibaldi', ma a dispetto del nome che richiama due campioni nazionali èprodotto e venduto, pare in grande quantita', in Brasile. Come si vede anche dal sito che lo pubblicizza, l''Espumante Garibaldi Brut Prosecco' e' prodotto dalla cooperativa ''Vinicola Garibaldi'', nel Comune brasiliano di Garibaldi (300 soci e 820.000 bottiglie all'anno di spumanti prodotte, www.vinicolagaribaldi.com.br), nato da colonie di immigrati italiani nell'Ottocento nella zona del Rio Grande do Sul. 
Non e' la prima volta che qualche produttore straniero si invaghisce del Prosecco: in Germania ad esempio c'e' il 'Prisecco', mentre l'azienda trevigiana ha segnalato poco tempo fa l'esistenza della 'King Valley Prosecco Road' nientemeno che in Australia.

Diffidate dalle imitazioni!
Vista di Prepotto dal Bosco Romagno

lunedì 1 agosto 2011

Ma quante Corone nei Colli Orientali!

Tra le tante e forse troppe guide che parlano di vino, voglio segnalare la Guida Vinibuoni d'Italia 2012” che si propone di dare un indicazione per scegliere sempre il vino giusto, nelle occasioni speciali o per la tavola quotidiana. Quindi quest'anno hanno assegnato 18 corone per  18 Aziende regionali, 7 sono per aziende appartenenti al territorio dei Colli Orientali del Friuli.

  • Aquila del Torre  - Colli Orientali del Friuli Docg Picolit 2008
  • Buiatti Livio e Claudio - Colli Orientali del Friuli Doc Friulano 2010
  • Conte d'Attimis - Maniago - Colli Orientali del Friuli Doc Tazzelenghe 2007
  • Ermacora Dario e Luciano - Colli Orientali del Friuli Doc Pignolo 2006
  • La Roncaia - Colli Orientali del Friuli Docg Ramandolo 2008
  • Pizzulin Denis - Colli Orientali del Friuli Doc Schiopettino di Prepotto 2008
  • Vigna Petrussa - Colli Orientali del Friuli Doc Refosco dal Peduncolo Rosso 2009
Ragazzi ... si parla di AUTOCTONI ... una meraviglia!

    Nella foto vediamo delle preziosissime bottiglie Conte d'Attimis-Maniago.
     

Dal 19 agosto a Cividale il Palio di San Donato

Le iniziative non hanno tregua, tra poco a Cividale si svolgerà il Palio di San Donato.
E' dal 2000 che la tradizione secolare del Palio è stata riproposta con grande successo in tutto il suo splendore.
Il Palio di San Donato si svolgeva già nel 1400 e consisteva in un confronto di arcieri, balestrieri ed in seguito archibugieri, in rappresentanza di borghi cittadini e di altre città o castelli. A tali prove si aggiungevano quelle della corsa a piedi e a cavallo, in una cornice di fastosi intrattenimenti, con grande affluenza di nobili e popolani. 
La bella manifestazione storica ha un sito internet ben curato che descrive bene il programma e la sua storia, per non giungere impreparati. 


giusto per il gusto di divagare ... vi propopongo questa scritta che un anonimo ha fatto sotto lo svincolo, a Cividale non c'è il muro del pianto ... bensì il muro dell'amore! ... :-D