Traduttore

lunedì 26 novembre 2012

Next In Wine: CRISTIAN SPECOGNA tra i finalisti

Ci sono infiniti concorsi e premi nel mondo del vino, uno degli ultimi nati è Next in Wine patrocinato da Simonit & Sirch Preparatori d’Uva, dalla Scuola Italiana di Potatura della Vite, da Bibenda e dall’Associazione Italiana Sommelier.... quindi "roba seria".
Il premio si differenzia dagli altri perchè è rivolto ai giovani imprenditori della vite, con una età massima di 35 anni ed un progetto innovativo ma rispettoso della tradizione. Quest'anno siamo alla seconda edizione l’idea di questo premio, deriva proprio dalla consapevolezza che la qualità vinicola italiana possa essere potenziata dal lavoro svolto dai giovani addetti alle vigne che quotidianamente “coltivano” il rapporto con la pianta e con il territorio, giovani che guardano al futuro rispettosi del passato, che non hanno paura delle sfide ma che restano consapevoli delle proprie radici.
Innegabile che nella zona dei Colli orientali l'azienda Specogna con Cristian sia una "testa di ponte" di innovazione rispettando il passato.. e valorizzandolo, di fatti ha partecipato ed è arrivato terzo.
La scorsa settimana sono andato a fargli visita, la giornata era tersa e serena, i due fratelli Specogna erano all'opera in cantina.... io non ho potuto fare a meno di fotografare lo splendido panorama che si gode dalla loro azienda.
Panorama Colli Orientali vista da Spegogna
 
 
 
 
 
 
 

martedì 13 novembre 2012

Pierogi ruskie con il cabernet




Uno splendidido "Rosso" Flaibani
Lo scorso weekend sono stato invitato da dei simpatici amici di origine polacca a mangiare i "pierogi ruskie" fatti rigorosamente in casa. Beh, non li avevo mai mangiati... Sono stati una meravigliosa scoperta. Si tratta di una sorta di ravioloni con ripieno di patate cipolla e ricotta... Uno spettacolo! Ovviamente io ho fornito il vino.. ed ho trovato particolarmente intrigante l'associazione di un Flaibani, classico.. un cabernet. Un po' altino coi gradi (13.5) ma veramente ottimo! ..poi per smaltire la decina di pieroghi che mi sono spazzolato veramente ideale. Buon corpo meraviglioso al palato, un trionfo di gusto.
 
 
 
 

Pierogi ruskie nel piatto




lunedì 5 novembre 2012

Al Vecchio Gelso a San Martino!

Una buona idea per il weekend?! Torna la bella iniziativa "San Martino in Cantina" e non posso che consigliarvi un pranzo e/o cena da STANIG presso Agriturismo al Vecchio Gelso in loc. Albana a Prepotto. Prenotatevi! www.stanig.it

mercoledì 31 ottobre 2012

Arte e Friulano ... Friulano è arte :-) !


Capriva del Friuli (GO)
Ok, di solito parlo solo di Colli Orientali.. ma Capriva (Collio) è comunque limitrofa :-) e questa è una buona iniziativa meritevole di essere reclamizzata. Collaborazioni nel settore dell'arte e della cultura legata al vino vedranno lavorare insieme nei prossimi anni il museo dell'Ermitage e Villa Russiz.
L'istituzione che si occupa di bambini svantaggiati attraverso la produzione e vendita di vino, fornira' per i prossimi cinque anni il ''Friulano'' prodotto nel Collio al museo (500 bottiglie in tutto), che lo utilizzera' come vin d'honneur per le occasioni speciali, inaugurazioni e ricevimenti alla presenza di capi di Stato e di Governo.

domenica 28 ottobre 2012

Ed il Franconia Spumantizzato?

Scarbolo propone il suo Franconia adatto a chi cerca delle bollicine un po' diverse dal solito... ok me lo sono bevuto in un bichiere non proprio adattissimo, ma comunque l'ho apprezzato!

www.scarbolosergio.com/

Vino di colore rosso rubino intenso tendente al violaceo. Aroma erbaceo e nel contempo vinoso con note di frutti di bosco. In genere corposo e mediamente tannico può essere adatto anche a un moderato invecchiamento. Vino da abbinare a carni rosse, ai ferri o alla griglia ma in genere a tutti i piatti della cucina rustica friulana. Da servire a 20°C in calici ampi da rosso.

giovedì 25 ottobre 2012

Rosso di sera, buon tempo si spera!

Moschioni a Cividale del Friuli
Ieri sono stato da Moschioni, e mi sono assicurato della salute della mia bottiglia di Celtico 2011. Tutto BENE, il vino che sarà contenuto riposa ancora nella barrique n.27. Michele e Patrizia sempre attenti e simpaticissimi mi spiegano che: il Celtico: si tratta di un uvaggio di Merlot (50%) e Cabernet Sauvignon (50%). Al naso è fresco e avvolgente, morbido ma deciso con sensazioni  fruttate di mora e ciliegia e floreali di rosa e ciclamino.
In bocca è altrettanto fresco, morbido e deciso nelle sue sensazioni di lampone e ribes, chiudendo con un finale di mirtillo.
Se siete in vena di assaggiare un ROSSO come si deve e che "sappia" di Friuli questo secondo me è l'ideale... da proporre sicuramente quando a cena ci sono degli intenditori!
Per saperne qualcosina in più, le parole di Osvaldo Murri sono ben chiare:"I vini di Michele Moschioni posono essere collocati nella categoria dei "Vini, Veri e Veraci" (V.V.V.), ovvero, senza interventi invasivi in campagna, senza traumi in cantina, nessuna involuzione in bottiglia." ...questo è il link.
...riposa riposa in barrique che dopo prima o poi ti bevo! :-)

I Colli Orientali nella Veronelli

Pensiero di Petrussa - Prepotto (UD)
E’ uscita l’edizione 2013 della “GUIDA ORO - I VINI DI VERONELLI" comprendente 1.860 aziende e 13.090 vini descritti.
I vini che hanno superato la soglia dei 93/100 e che hanno potuto fregiarsi delle super 3 stelle sono 545, quelli friulani ben 22 tra questi ci sono:

Colli Orientali del Friuli Picolit 2008 – Livio Felluga
Colli Orientali del Friuli Pignolo di Buttrio 2009 – Dorigo Alessio
Friuli Colli Orientali Rosazzo Rosso Narciso 2007 – Ronco delle Betulle
Pensiero Venezia Giulia Bianco 2009 – Petrussa
 
Questo il sito ufficiale dove potrete trovare tutti i vini premiati e quelli al loro esordio in questa edizione:
www.seminarioveronelli.com/guidavini.asp

mercoledì 24 ottobre 2012

Sconfinando sul Collio

c'è più filosogia in una bottiglia di vino.. che in tutti i libri
A ridosso dei Colli Orientali c'è il Collio... altra rinomatissima zona di produzione di vino, del nostro beneamato Friuli. A due passi dal castello di Spessa (a Capriva) c'è cil campo da Golf ed un sacco di aziende vitivinicole di tutte le dimensioni che producono comunque un vino di eccelletne qualità!
Qui mi trovavo alla Tavernetta di Miute... posto splendino dove si può mangiare anche qualcosina godendo di uno splendido paesaggio.


Castello di Spessa


Vista sul campo da golf

mercoledì 19 settembre 2012

Annalisa Zorzettig incontra i grandi giornalisti italiani

Cantina storica Zorzettig
Voglio segnalare questa interessante iniziativa promossa dall'azienda Zorzettig ed il Comune di Cividale del Friuli e visto che sono pigro andate a vedere di cosa si tratta qui: Donne del Vino.

Un frizzantino dal franconia

Oggi ho assaggiato un franconia sicuramente vinificato in maniera originale.
Lo propone l'Azienda Scarbolo... sicuramente interessante!
www.scarbolosergio.com 
Nel sito aziendale c'è un interessante spunto:
"L'anima del vino" di Charles Baudelaire
Nelle bottiglie, a sera, l'anima del vino
cantava: "O uomo, dalla mia prigione
di vetro e ceralacca, sventurato che amo,
ti giunga una fraterna, luminosa canzone!
Lo so quanto sudore e quanta pena
e fiammeggiar di sole sull'ardente collina
servano a darmi l'anima e la vita:
ma io non sarò ingrato, nè maligno,
..........


martedì 18 settembre 2012

Nel "vino libero" c'è anche Zamò

Vino libero d'Italia
GUSTIAMOCI IL VINO IN LIBERTA'! Il 16 e il 17 settembre Eataly Roma organizza la degustazione di 100 etichette di vini e delle eccellenze italiane per la promozione del progetto Vino Libero. L'incontro prevede la degustazione guidata dai produttori di ben 100 vini e di alcune specialità gastronomiche individuate tra le eccellenze del panorama italiano. I 100 vini in degustazione provengono da 14 cantine di 8 regioni diverse, di cui 11 aderenti al progetto "vino libero", che mette al centro la naturalità del vino, liberandolo dai concimi chimici, dai diserbanti, dall'esubero di solfiti, dai packaging inquinanti e da tutto ciò che possa interferire nella qualità etica e sensoriale di un prodotto cardine della nostra cultura. per info: http://www.roma.eataly.it/​?p=941 tra le undici cantine spicca "le vigne Zamò" di Manzano: http://www.levignedizamo.com/

venerdì 24 agosto 2012

Palio di San Donato 2012

Centro storico di Cividale
Siamo al via del Palio di San Donato che è stato reintrodotto nel 2000 dopo secoli che non veniva più effettuato. Così ci rtoviamo a rivivere gli antichi confronti tra i rappresentanti dei borghi che si sfidano col tiro con l'arco, con la scure e della corsa a piedi. Per sapere tutto sul palio:
 
Si inizia questa sera: dal Vespro a notte fonda
  • Dalle 19.00 Le TAVERNE accolgono i forestieri mentre le vie e le piazze si illuminano di colore e si animano di festa con cortei, animazioni, giocolieri, musici, menestrelli e sputafuoco.
  • Alle 19.30 in Foro Giulio Cesare «LA CORTE DEI MIRACOLI» arte di strada con i Retroscena.
  • Dalle 20.30 ACCOGLIENZA DEL PALIO DI SAN DONATO NEL DUOMO e BENEDIZIONE DELLA CITTA': dalla chiesa di San Pietro esce scortato da tamburi e armigeri e accompagnato da cortei di nobili e popolani attraversa i borghi aprendo ufficialmente il torneo cittadino.
  • Alle 21.30 in piazza Paolo Diacono «FUOCO DANZA CON ME» a cura della Compagnia della Tartaruga.
  • Alle 22.00 nella chiesa di Santa Maria dei Battuti «Non nobis, Domine… TEMPLARI» inaugurazione della mostra didattica divulgativa, con l'esecuzione di canti templari del coro del CAI “Renzo Basaldella”.
  • Alle 22.30 in piazza Duomo SPETTACOLO dei Tamburi di Guerra di Cividale.
  • Alle 22.30 in piazza Paolo Diacono «IO, SOLO (IL LEVIATANO)» arte di strada con i Ratatuie.
  • Alle 23.00 in piazza San Francesco «VAGUS IN FABULA» musica medievale con i Vagus Animis.
 ...e tu di che Borgo sei?
 
BORGO SAN DOMENICO
                    
BORGO DUOMO
                     
BORGO BROSSANA
                    
BORGO SAN PIETRO                    
BORGO DI PONTE 
                     

 

...sono stato un po' assente ma eccomi di ritorno:

Presto iniziernno i lavori per la ciclabile Cividale-Tolmino

Già numerosi turisti si avventurano tra le strade attorniate da boschi e vigneti
Sara' complessivamente di 1,5 milioni di euro (750 mila alla parte italiana e 800 mila a quella slovena) il finanziamento dell'Unione europea per promuovere turisticamente l'anello ciclabile tra Cividale del Friuli e Tolmino attraverso il programma sulla Cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013. L'Ue ha infatti approvato e finanziato il progetto europeo 'Bimobis', dando ufficialmente il via alla realizzazione della pista destinata a valorizzare il turismo nelle Valli del Natisone. 
A Tolmino si è recentemente conclusa una importante manifestazione musicale: il Metal camp. ormai punto di ritrovo annuale per gli amanti del genere!

venerdì 6 luglio 2012

Ligabue 2012 tutto pronto

Nel Parco della Lesa domani, sabato 7 luglio, si esibira' Ligabue. Attesi 35.000 fan nella citta' dei Longobardi". Sullo stesso palco che poco dopo ospitera' il "Liga", salira' anche il vincitore del Contest di "Concert For Life", fortemente voluto da @uxilia Onlus e da E.M. Corporation (la societa' che si occupa della produzione esecutiva di "Concert for life"). Qui è tutto pronto ...parcheggiate pure la machina fuori Cividale che ci saranno i bus navetta a protrare tutti a pochi metri dal palco!

martedì 22 maggio 2012

Sauvignon D'Attimis-Maniago DOC 2011

Più di 20.000 vini da tutto il mondo sono stati proposti alla London International Wine Fair, uno tra i più rilevanti appuntamenti fieristici del mercato vinicolo internazionale che si è svolto dal 17 al 19 maggio 2011 a Londra e che ha visto la partecipazione di una prestigiosa selezione di aziende vitivinicole del Friuli Venezia Giulia.

Particolare - Memorabilia Az. Conte Attimis Maniago

Un’occasione unica per lanciare nuovi prodotti, incontrare nuovi clienti, cercare distributori, parlare con giornalisti o fare nuovi affari, la LIWF è l’evento chiave del calendario mondiale del vino.
Particolare attenzione è stato rivolto ai vini bianchi e, tra questi, al Friulano che, grazie alle scelte di produzione e marketing di molte aziende, è diventato il vino porta bandiera della regione, capace di esprimere quello che oggi sono il Friuli Venezia Giulia e i suoi produttori. Nella sua qualità più che in quella di altri vini, si manifestano la maestria, il valore, l’estrosità, l’intraprendenza di coloro che lo producono. Molto conosciuto e apprezzato entro i confini nazionali, si è recentemente conquistato una buona quota di mercato a livello europeo e mondiale, soprattutto da quando si è presentato affiancato dagli altri autoctoni.
Da segnalare la vittoria della "Silver Medal "Outstanding Wine"al SAUVIGNON d.o.c. Colli Orientali del Friuli 2011dell'azienda CONTE D'ATTIMIS-MANIAGO 

http://www.iwsc.net/search2012/info/2657/

lunedì 21 maggio 2012

Faedis un comune tutto da scoprire

Antichi castelli sopra Faedis

Faedis è il capoluogo del comune e ancora oggi nelle sue frazioni sono visibili i resti della sua travagliata storia. A Campeglio, la frazione più grande del comune di Faedis, ci sono resti del Castello di Soffumbergo, soggiorno estivo dei patriarchi di Aquileia. 
I Castelli di Cuccagna e di Zucco  sono oggetto di restauro, in quanto ciò che non hanno fatto le guerre ed il tempo passato hanno provveduto a fare la prima e la seconda guerra mondiale.
A Ronchis troviamo le Ville Freschi e Partistagno. Valle, detta anche "Balcone sul Friuli", si estende attorno alla Chiesa di San Pietro costruita nel XVIII sec. 

Castello sopra Faedis

A Raschiacco sorge la Chiesetta di San Martino probabilmente di origine longobarda. 
Anche Campeglio vanta una chiesa di periodo longobardo: la Chiesa di San Michele. 
L’edificio del Palazzo comunale di Faedis ricorda per molti particolari le classiche ville venete. 

Castello sopra Faedis

Le frazioni Stremiz e Costapiana sono piccoli borghi, come Colloredo , Pedrosa, Costalunga e Clap, che in questi ultimi anni sono stati restaurati divenendo preziosi borghi rurali utilizzati come dimora estiva.
Di notevole bellezza incontaminata la Valle del torrente Grivò ed il Pian delle Farcadizze .

mercoledì 16 maggio 2012

Andando a Faedis c'è Giavitto.

Ramandolo

Oggi sono stato a Canal di Grivò uno splendido paesino, frazione di Faedis. In previsione di cenette da amici mi sono fermato all'Azienda Agricola Giavitto ed ho fatto incetta di bottiglie :-) . L' azienda è sulla sinistra uscendo da Faedis ed offre una buona varietà di vini dei Colli Orientali, alla qualità del vino si abbina anche una bella presentazione, l'ideale per fare bella figura a casa di amici. Il sito internet: http://www.giavittovini.it/ è attualmente un po' scarno ma si possono richiedere eventuali informazioni sui loro prodotti. Ovviamente, come al solito, consiglio una visita in cantina.
Una stupenda confezzione da tre
Ma parliamo un po' di Faedis. Le Frazioni di Faedis sono: Campeglio, Canal di Grivò, Canebola, Clap, Costalonga, Raschiacco, Ronchis, Valle di Soffumbergo.
Situato a circa 15 km a nord-est di Udine è centro di origine antica; il suo nome deriva dal latino fagetum, cioé faggeti. Alla luce dei ritrovamenti effettuati nella zona si può affermare che la presenza umana a Faedis si attesta con sicurezza intorno al 2000 a.C.. Al di fuori di questi elementi, non si conosce altro di questo periodo e bisogna arrivare all'occupazione del Friuli da parte di Roma nel 183 a. C. per trovare tracce più consistenti di un'organizzazione umana socialmente più evoluta.
Studiando l'etimologia di alcune parole che indicano luoghi, torrenti e paesi del comune, si trovano tracce anche del passaggio dei Celti, che occuparono il Friuli intorno al 500 a. C.. Queste tracce sono riscontrabili in Grivò, Canal di Grivò, da "Gravone", "Canal de Gravone", nomi molto usati nella Francia meridionale, regione anticamente popolata dai Celti, e anche nella desinenza "is" di Faedis che, pur se di origine latina, evidenzia l'influenza dell'antico sostrato della parlata celtica.
Faedis probabilmente era un importante punto strategico, collocato sulla "via Cividina", che da Gemona portava a Cividale (di questa strada si trovano tracce, ricoperte di terra e sassi, in località Ca' Bertossi). I romani portarono a Faedis la coltivazione della vite e dell'olivo che ancora oggi sono praticate. Alla caduta di Roma, nel 476 d. C., seguì fino al 1000 un periodo molto oscuro ed avaro di notizie soprattutto per Faedis.
Il Friuli, come sappiamo, fu continuamente invaso e occupato da diversi popoli, fra cui i Longobardi, che lasciarono traccia del loro passaggio nel nome del colle sul quale sarebbe sorto il Castello di Zucco, il Colle "Rodingerius" che deriva da Roding, parola dell'antico tedesco. Dopo la caduta del ducato longobardo e la successiva occupazione da parte dei Franchi di Carlo Magno, si assiste ad un periodo che è considerato tra i più oscuri e desolati per l'intero Friuli.
Nel 1027, su licenza del Patriarca Popone, il nobile carinziano Odorico di Auspergh costruì il castello di Faedis. Il castello fu costruito sulla cima del monte "Cuc", cocuzzolo, e da questo fatto deriva il nome Cucagna attribuito al castello e alla nobile famiglia.

venerdì 27 aprile 2012

Villa Rubini - Vino, Succo d'uva, olio e tanti animali

Cavalli Norici - antichi cavalli da lavoro usati in Friuli
L'altro giorno passsavo per Spessa di Cividale e mi sono fermato a Villa Rubini. E' una delle più vecchie (chiamiamole STORICHE) aziende dei Colli Orientali, visto che la famiglia produce vino dal 1814 (quindi tra poco si festeggeranno i 200 anni). Oltre a produrre dell'ottimo vino (da sottolineare la linea BIO) producono olio (sempre BIO) e Diletta (la titloare) gestisce la fattoria didattica. La sua passione per il suo lavoro è notevole ed è una gioia sentirla spiegare ai bambini (ma anche agli adulti) le storie degli animali della fattoria. Io mi sono soffermato a guardare i suoi due possenti cavalli Norici, veramente maestosi.

venerdì 6 aprile 2012

Blog che parlano dei Colli Orientali del Friuli

Tra le numerose iniziative dedicate alle aziende ed agli strpitosi vini del territorio dei Colli Orientali del Friuli segnalo, ovviamente il sito del consorzio:
La cantina storica di Zorzettig Cav. Giuseppe e Annalisa
ed i siti dei Bloggers arrivati nel 2012:
Tra i Blog interessanti
Stuart George 

...penso di non averne dimenticati... 


giovedì 22 marzo 2012

Primo giorno di Primavera

La Viarte 2012
Inevitabile in questo giorno parlare de:"La Viarte" che in Friulano vuol dire Primavera. La famiglia Ceschin, proprietaria dell'azienda, riceve sempre con piacere le persone interessate a visitare l'azienda, siano essi cultori del vino di qualità o curiosi che muovono i loro primi passi da enoturisti.
Se non avete la possibilità di raggiungerli a prepotto li trovate, come il meglio delle cantine dei Colli Orientali del Friuli al Vinitaly di Verona dal 25 al 28 Marzo 2012 (http://www.vinitaly.it/).
Se siete a Verona un salto al padiglione 6 - Friuli Venezia Giulia è d'obbligo... ci sono 105 aziende che vi aspettano per farvi provare il gusto della nostra terra (Nestre Piciule Patrie). Qui trovate gli incontri previsti che si tengono nella saletta degustazioni situata al primo piano dello stand istituzionale del Friuli Venezia Giulia, pad. 6, C7 - E8. È possibile prenotarsi inviando una mail all'indirizzo promozione@ersa.fvg.it oppure direttamente allo stand.

venerdì 16 marzo 2012

Da Jacùss c'è il Boborosso

Oricinale candelabro di Jacùss
Jacuss è un azienda a Montina di Torreano. Azienda piccolina ma i proprietari "gli Iacuzzi" hanno una grande passione per il lavoro che fanno! Tra i loro splendidi vini ce n'è uno che mi ha sorpreso subito per il nome che mi lega in qualche maniera alla mia infanzia il "Boborosso" nel loro sito danno la seguente spiegazione: "In Friuliano, Boborosso, pronunciato anche con la terza O allargata, vuol dire Babau, anche se non c'è una vera traduzione letterale. Dire a qualcuno "tu somèis un boborosso" (appari, sembri un boborosso) vuol sottolineare l'aspetto goffo del destinatario, ridicolamente squinternato ma anche assolutamente innoquo, nel senso che non fa paura proprio a nessuno. I bambini ( Masanetta & C. ) a cui è stata fatta vedere questa immagine, realizzata manipolando una fotografia di una capitozza di carpino bianco, si sono messi a ridere divertiti, e quando è stato detto loro che era il babau della polenta, hanno continuato a ridere.
Così, trovando un nome meno scontato e più "nostro", i bottiglioni di Lindiuà da 15 decilitri, d'ora in poi si chiameranno così. Sperando che faccia sorridere anche voi."
Sicuramente ci fa ridere ... ma placa anche la nostra sete :-).

mercoledì 7 marzo 2012

Tappi di sughero Sughero

Matrimonio verde tra Corno di Rosazzo ed “Etico”

Uso alternativo dei tappi di sughero.

Il progetto di riciclaggio dei tappi in sughero lanciato della Amorim Cork Italia, per la prima volta in Fvg
Corno di Rosazzo è il primo Comune della Regione che aderisce al progetto “Etico” per il riciclaggio dei tappi in sughero, lanciato dalla Amorim Cork Italia, azienda portoghese leader mondiale nel mercato del sughero, con una sede a Conegliano Veneto. «“Etico”, spiega il sindaco di Corno, Loris Basso, dal 2010 promuove la sensibilità ecologica, la riduzione dell’impatto ambientale e la solidarietà. Infatti, il ricavato delle vendite della raccolta dei sugheri usati ha una destinazione benefica a favore delle onlus che operano sul territorio».

 Per saperne di più Link

mercoledì 15 febbraio 2012

Cividale ed i Longobardi

Necropoli sotto l'incrocio
E' notizia di questi giorni il ritrovamento di una nuova necropoli longobarda a Cividale, per il momento sono state trovate una trentina di tombe con tutti gli elementi tipici dei corredi longobardi, dopo che gli scavi archeologici preventivi hanno portato alla luce le tombe maschili, femminili e infantili, alcune delle quali gia' violate in passato. Spicca, tra i vari ritovamenti, il corredo di una sepoltura femminile: una preziosa croce di lamina d’oro decorata a sbalzo, originariamente apposta sul velo che copriva il volto della deceduta e che era fissato sui capelli con un ago crinale in bronzo. Con le trenta tombe appena scoperte si amplia il raggio della ricca necropoli detta “della ferrovia”, una delle più grandi aree cimiteriali fra quelle (Gallo, Santo Stefano, Cella-San Giovanni e San Mauro) poste all'esterno della cinta muraria romana a nord del Natisone.
Il lavoro degli archeologi della società Arxé (lo scavo è finanziato dalla ditta Steda e dalla Banca di Cividale) procede con la maggiore celerità possibile: l’intento, infatti, è di liberare l’incrocio quanto prima. E la zona, a fini di tutela, è sottoposta a stretta sorveglianza da parte delle forze dell’ordine.
Qualche sito utile per saperne di più: qui , qui e qui

mercoledì 1 febbraio 2012

Per chi volesse approfondire...

Ho scoperto con gran piacere questo sito:  http://www.poliphenolica.com/  gestito da un gruppo di amici, sommelier isontini e friulani, legati da una comune passione per il buon cibo, l’ottimo vino. 
"Il gruppo de “La Poliphenolica” ha scelto di sperimentare e divulgare le novità offerte dal costantemente mutevole panorama enogastronomico, pur facendo della tradizione una stella polare."
Io, come ho sempre detto sono solo uno spettatore (ed assaggiatore) :-) di quello che mi circonda.... in questo sito si possono approfondire con esperti del settore numerose questioni sul vino Friulano ... non ultima la costituenda DOC FRIULI.


martedì 3 gennaio 2012

La Gubana uno spettacolo di gusto!


La gubana è un tipico dolce delle valli del Natisone (Udine), a base di pasta dolce lievitata con un ripieno di noci, uvetta, pinoli,zucchero, liquore, scorza grattugiata di limone, dalla forma a chiocciola e cotto al forno.
Nella zona si possono trovare numerosi laboratori più o meno artigianali che producono questo meraviglioso dolce.Io quest' anno, come anche l'anno precedente per fare un po' di graditi regali a natale ho fatto incetta di gubane a San Pietro al Natisone da Dorbolò.

Anche quest'anno il 1° gennaio si è ripetuta la dolce tradizione di sfornare la ‘più grande gubana del mondo’,il Forno Cattarossi di Cividale del Friuli e il suo titolare Berto Blasuttig, si sono superati ancora una volta: la “gubana più grande del mondo” ha raggiunto un nuovo record per il 7° anno consecutivo: 68,7 kg., quasi dieci kg in più della precedente edizione che registrò 59,3 kg.
Centinaia di persone sono giunte animate dall’attesa di sapere se il record della precedente edizione sarebbe stato battuto, ma soprattutto per assaggiare il dolce tipico del Friuli. La festosa degustazione è stata accompagnata dalle bollicine di Ribolla gialla (vitigno autoctono) delle aziende Collavini e Torre Rosazza e dall’immancabile spumante classico di Piero Pittaro presente a tutte le edizioni.

L’iniziativa si sta ripetendo da 7 anni per valorizzare il tipico dolce di Cividale e delle Valli del Natisone sulle cui origini ancora misteriose resta sempre acceso il dibattito tra gli appassionati di questa rinomata specialità.